Pirateria Digitale e Diritto D’autore

Il fenomeno criminale della pirateria audiovisiva e sportiva e della violazione dei diritti d’autore ha prodotto, nel 2002, una perdita di 1,7 miliardi di fatturato per la filiera dell’industria audiovisiva e il rischio del posto di lavoro per circa 10mila addetti (Dati FAPAV).

Per questo motivo entrerà in vigore il prossimo 8 agosto la legge 93/2023 che contiene specifiche misure per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica.

Le misure sono riconducibili a tre principali novità:

  • il conferimento ad AGCOM (l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) di maggiori poteri, che a fronte della segnalazione dei titolari dei diritti potrà ordinare ai prestatori di servizi, inclusi i prestatori di accesso alla rete, di disabilitare (entro 30 minuti) l’accesso a contenuti illeciti;
  • un inasprimento delle sanzioni sia per coloro che mettono illegalmente a disposizione contenuti protetti da copyright, sia per gli utenti finali: la sanzione penale per chi fissa su supporto opere protette e/o le comunica al pubblico, la sanzione amministrativa per chi forza le protezioni anti-pirateria di supporti o servizi audiovisivi, fonografici, informatici o mette a disposizione gli strumenti per superare i meccanismi di blocco delle copie e anche una sanzione di confisca, per chi mette a disposizione, con qualsiasi procedimento, opere e materiali protetti;
  • il camcording (ossia la registrazione tramite qualsiasi dispositivo in tutto o in parte del video e/o dell’audio di un film, dall’interno di una sala cinematografica) come reato (art. 85-bis del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).

 

A supporto dell’AGCOM opererà l’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity per il monitoraggio, individuazione di IPTV, siti e app. e per la predisposizione, entro la primavera del 2024, di una piattaforma tecnologica unica per l’esecuzione automatizzata dei provvedimenti di disabilitazione.

Il Ministero della Cultura curerà l’organizzazione di campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione del pubblico sul valore della proprietà intellettuale.

Il testo integrale della nuova norma è disponibile al seguente link.

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